Forma, sfumatura e linea. Sono questi i tre elementi su cui abbiamo lavorato durante il corso di Arte terapia della maestra Barbara Ortolan. Per me è stata un’esperienza del tutto nuova che ho vissuto con gioia e serenità. E’ incredibile come l’arte, anche nelle sue forme più semplici e al di là dei risultati, possa venire in aiuto al nostro spirito. Ci sono stati momenti, durante il corso, in cui il mio pensiero scivolava fluido come il pennello sul foglio. Il movimento del braccio mi rilassava la mente.

Il corso è stata davvero la conferma che l’Arteterapia può dare tanto all’animo e al raggiungimento di una serenità profonda.

Nello stesso tempo mi è piaciuto confrontarmi con le tecniche. Non era lo scopo del corso ma in qualche modo ho imparato nuovi modi di disegnare e la cosa comunque mi hanno arricchito. Oltre all’acquerello abbiamo lavorato coni gessetti. Mi è piaciuta la fisicità di questo metodo di disegnare. Abbozzare le forme col tratto per poi addolcirle con la sfumatura ottenuta col palmo della mano ed i polpastrelli. E poi soffiare via la polvere residua e vedere sotto prendere forma, pian piano, un disegno che non mi sarei aspettata. Ho provato gioia pura, come quella dei bambini, nello scoprire che il mio disegno mi piaceva.

Qualcosa di più sull’Arteterapia antroposofica, tratto da www.cinabro.net

L’arteterapia è una delle terapie su base artistica di supporto e completamento alla terapia medica antroposofica. Può essere indicata per patologie sia di natura organica, che psichica, che psicosomatica. La prescrizione del medico può essere indirizzata sia ad intenti preventivi, che come sostegno, rinforzo e strumento di cura durante il trattamento della patologia in atto, in fase acuta o cronica a seconda dei casi, sia come supporto o pratica decisiva in fase di convalescenza.