L’infiammazione è uno stato fisiologico o patologico che riguarda molti di noi.

Nel video alcuni spunti di riflessione sull’infiammazione, tema al centro della puntata di Nutrirsi di Salute che potete trovare sul canale YouTube di Telecolor. In studio il DOTTOR Vincenzo Valesi, medico di famiglia da oltre 30 anni ed esperto nelle cosiddettemedicine non convenzionali, insieme a Rita Valettini, naturopata, che vedete nel video.A partire dalla salute dell’intestino che è fondamentale per contrastare l’infiammazione, i due intervistati hanno poi parlato di controllo dello stress e di infiammazione legata all’invecchiamento.

Ma sentite le parole stesse del dottor Vincenzo Valesi di approfondimento della salute dell’intestino  e sull’infiammazione.

 “L’intestino E’molto più di un TUBO DI PASSAGGIO degli alimenti ma un importante organo deputato alla DIGESTIONE e alla’ASSORBIMENTO degli stessi e anche un ORGANO IMMUNITARIO”. Viene inoltre chiamato SECONDO CERVELLO . Produce SEROTONINA, il neurotrasmettitore della tranquillità, del “self confidence”. 
 
Spesso allergie e intolleranze sono associate a “quella che viene definita LEAKY GUT SYNDROME(sindrome dell’intestino permeabile)”.
Per evitare un’infiammazione patologica, quindi, spiega il dottor Valesi sono importantissimi  ” i BATTERI nostri amici. Si parla di MICROBIOTA, migliaia di miliardi. Essi svolgono importanti funzioni : digestive, riparative, difensive (producono antibiotici) ,e competono con la presenza di batteri patogeni e funghi”. Quando questi non sono in equilibrio si parla di “DISBIOSI alterato rapporto fra le specie batteriche e fungine. Vi si associa l’infiammazione che produce la LEAKY GUT SYNDROME”. E poi c’è la “CANDIDA normalmente presente, serve per digerire zuccheri ed eliminare metalli pesanti; il problema è quando in eccesso per fattori che squilibrano la flora batterica intestinale.Il principale fattore di protezione intestinale è una DIETA CORRETTA quantitativamente e qualitativamente; e un uso razionale di farmaci come per esempio i PPI(inibitori di pompa protonica) e antibiotici. A cui può essere associato un adeguato e razionale apporto di di PROBIOTICI/BATTERI VIVI E VITALI) e PREBIOTICI (FIBRE) che dei batteri rappresentano il cibo”.

 Ma quindi cosa si intende con infiammazione

“E’ un processo vitale di difesa, per mezzo del quale l’organismo reagisce a fattori interni o esterni che potrebbero minarne l’omeostasi, cioè l’equilibrio che garantisce il corretto svolgersi delle sue funzioni, in modo da garantire o ripristinare questo equilibrio. Quindi non è necessariamente determinata da fattori infettivi(virus , batteri, funghi) ma anche da fattori metabolici(per es acido urico) e tossici. L’INFIAMMAZIONE è sostenuta dal SISTEMA IMMUNITARIO con tutti i suoi attori(linfociti T e B, Killer, macrofagi, garnulociti neutrofili) i quali comunicano e si coordinano per mezzo di sostanze chiamate CITOCHINE. Il sistema immuniutario si comporta come una bilancia dove da una parte troviamo Linfociti Th1 Th2 , Th17 e LINFOCITI T REG. La sede dell’infiammazione, il campo di battaglia è sempre la MATRICE INTERSTIZIALE”

 Esistono vari tipi di infiammazione

 A) ACUTA, “buona, che non deve essere soppressa, ma controllata , modulata se eccessiva, e spenta se sotenuta da batteri patogeni, anche con l’uso di ANTIBIOTICI. Questo tipo di infiammazione è innescata da fattori di varia natura, è programmata per durare un certo peruodo di tempo necessario per neutralizzare la causa, e spegnersi automaticamente quando il problema è risolto. Per es. una febbre, un attacco di gotta, un’artrite acuta”.
B) FISIOLOGICA o GINNASTICA CONNETTIVALE: “necessaria per pulire e rigenerare la matrice
 quotidianamente”.
C)CRONICA DI BASSO GRADO “quando la precedente non è più sufficiente perchè la quantità di tossine è diventata eccessiva. Subdola, può essere individuata anche da alcune anomalie dell’esame emocromocitometrico”.
D) CRONICA CLINICAMENTE MANIFESTA: se l’aumento delle tossine o è ulteriormente aumentato, o il processo infettivo non risolto per blocco o inibizione del sistema immunitario”.
“La C e la D sono le più pericolose devono essere risolte, perchè destinate a evolvere verso fome autoimmuni e malattie tumorali”.
Il dottor Valesi, sul mio blog, ha parlato anche di psoriasi.