Lo Yoga in due o acroyoga o  yoga di coppia, è una pratica sempre più in voga di questi tempi.

Lo yoga in due, oltre ad essere una pratica che ha benefici per il corpo e per la mente al pari dello yoga individuale ha un aspetto socializzante che non va trascurato. Può essere il modo per aiutare i più scettici ad avvicinarsi allo yoga. In molti mi dicono che pensano che lo yoga on sia abbastanza faticoso e che sia noioso. Con lo yoga in due potrebbero avere un’occasione che li stimola a provare per poi non lasciarlo più. A breve pubblicherò un video insieme alla maestra Francesca Dall’Asta di Yogamandosi.

Qualcuno consiglia lo yoga in due anche allo scopo di un miglioramento nella conoscenza intima di coppia.

In tutti i casi, praticare yoga in due significa affidarsi all’altro e fare in modo che l’altro si affidi a noi, lavorando dunque non solo sulla parte fisica ma anche e soprattutto su quella mentale e psicologica.

 

L’approcio è semplice ed adatto a tutti nelle sue posizioni più facili. Anzi le posizioni molto elaborate e difficili, indicate come acroyoga, snaturano un po’ il senso di questa antica disciplina. Sarà importante come entrare nella posizione  e mantenerla nella sua semplicità piuttosto che porsi obiettivi quasi di contorsionismo.

Tra le principali ragioni per le quali praticare lo yoga in due è una buona idea, suggeriamo qui:

  • Sviluppa la fiducia reciproca
  • Insegna a conoscere meglio il partner (compagno o amico),
  • Consente di approfittare dei benefici dello yoga, insieme ad altri
  • Permette di imparare nuovi esercizi che si possono fare solo in due

L’idea principale è, quindi, quella di poter approfittare dei benefici dello yoga e degli asana insieme e senza alcuna competizione. Quando si fa yoga in coppia è perché si desidera condividere un’attività fisica e spirituale per stare bene.